Quanto è pericolosa l’echinococcosi alveolare? | |||
Con l’aumento delle popolazioni di volpi in molte regioni europee, anche l’Echinococcus multilocularis, la tenia responsabile dell’echinococcosi alveolare, è diventata più comune. Di conseguenza sono pure aumentati i casi di contagio umano. Nonostante ciò il rischio di contrarre la malattia è molto piccolo e sono stati fatti grandi progressi nella sua cura. | |||
< domande | links > | Avendo combattuto con successo
la rabbia, per le volpi è stata eliminata una delle principali cause di mortalità,
tanto che oggi in molti paesi europei esse sono numerose come non mai. Di conseguenza
anche l’Echinococcus multilocularis è diventato più frequente e ora questo parassita
è presente anche in regioni nelle quali nel corso degli ultimi 100 anni non era
mai stato osservato. Sono quindi aumentati pure i casi di contagio umano. Per l’uomo: rischio ridotto Nonostante ciò l’echinococcosi alveolare resta una malattia molto rara. In Europa, anche nelle zone dove molte volpi sono contagiate, si registrano poco più di 10 nuovi casi di infezione per milione di persone all’anno. Paragonato ad altri pericoli ai quali ci esponiamo giornalmente, per esempio il traffico automobilistico, per l’uomo il rischio di contrarre l’echinococcosi alveolare è quindi estremamente ridotto. Malgrado la sua incidenza limitata, l’echinococcosi alveolare è una malattia da non sottovalutare. Negli anni `70 del secolo scorso i pazienti solitamente morivano pochi anni dopo che era stata loro diagnosticata questa malattia del fegato. Oggi la malattia è curabile, solitamente ciò comporta però l’assunzione regolare e vita natural durante di medicinali. Grazie ai grandi progressi della medicina è però spesso anche possibile guarirne completamente. Per saperne di più Cosa posso fare contro l’echinococcosi alveolare? Come faccio a riconoscere lo sterco di volpe? Cosa fare se trovo sterco di volpe nel mio giardino? home | © |